Tiene ancora banco la vicenda della fiala di vaccino anti Covid somministrata a Vincenzo De Luca. La foto del governatore mentre viene vaccinato ha diviso il popolo social e non. C’è chi ha apprezzato il gesto di De Luca, sperando che la sua scelta di farsi vaccinare invogli più persone possibile a farlo. C’è chi invece si è indignato per il mancato rispetto del protocollo che prevedeva la priorità per sanitari e categorie fragili.
Vaccino Covid a De Luca, parla il chirurgo in fila per la fiala
Dalle colonne de Il Mattino arrivano le parole di Luigi Ricciardelli, chirurgo di 51 anni. Domenica era in attesa per ricevere il vaccino, era il primo nella lista delle riserve e degli esclusi convocati alle 13, nel v-Day, all’ospedale Cotugno.
La fiala andata a De Luca dunque doveva essere sua: “Mia o di un altro collega in fila o di un infermiere che lavora in prima linea, non ne faccio una questione personale. De Luca ha una personalità forte, qualsiasi sua decisione credo avrebbe scatenato reazioni: pro e contro. Non ho un parere così netto, anche se faccio anche io politica con Italia Viva. In qualità di responsabile della sanità in Campania, la sua adesione immediata alla campagna può essere un segnale: ma a chi ha dato l’esempio, in questo caso? A medici e infermieri?”.
Tutte le notizie sul coronavirus
Il sito del Ministero della Salute