Emergono nuovi dettagli sull’omicidio di Salvatore Palombo. Dettagli che vengono fuori dall’interrogatorio del cugino Umberto Longobardi, pregiudicato di Casola di Napoli il quale ha confessato di aver ucciso Palombo, residente a Santa Maria la Carità e responsabile di una officina meccanica di Castellammare di Stabia.
Omicidio di Salvatore Palombo, la confessione di Umberto Longobardi
Come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, Longobardi si è detto rammaricato perché “non pensavo di aver ucciso Palombo”. I due cugini erano cresciuti insieme ma nelle ultima settimane avevano avuto diverse discussioni per un presunto flirt tra Palombo e una donna legata ad entrambi da vincoli di parentela. La vittima, al culmine dell’ennesima discussione, è stata colpita più volte con un coltello da cucina.