Nell’ambito del coordinamento delle iniziative in campo ambientale è stata intrapresa, anche nelle acque di Ischia, la campagna Reti Fantasma 2021. I sommozzatori hanno portato alla luce due reti fantasma, una della lunghezza di venti metri e dal peso di circa 30kg che giaceva su un fondale roccioso a 35 metri di profondità ed una seconda dall’estensione di cento metri e dal peso di circa 250kg.
Ischia, maxi sequestro di “reti fantasma”
L’ultima delle attività si è svolta all’interno dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno” ed ha visto impiegati i militari del Secondo Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera di stanza a Portici supportati da personale della Direzione Marittima della Campania e nello specifico dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia.
I sommozzatori hanno portato alla luce due reti fantasma, una della lunghezza di venti metri e dal peso di circa 30kg che giaceva su un fondale roccioso a 35 metri di profondità ed una seconda dall’estensione di cento metri e dal peso di circa 250kg. Le reti fantasma sono tra le principali minacce per gli ecosistemi marini e, quando sono abbandonate sui fondali, continuano a svolgere la loro funzione killer senza lasciare scampo.
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