Cronaca Napoli, Napoli

Movida a Napoli: raffica di controlli, baristi No vax nel mirino delle forze dell’ordine

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Aumentano i controlli nella movida a Napoli in attesa dell’ordinanza sulle limitazioni dell’apertura in orario notturno che potrebbe arrivare già entro il 20 novembre. Nel mirino delle forze dell’ordine ci sono i baristi no vax, ma anche i locali che vendono alcolici ai minori. Nel weekend appena trascorso, le forze dell’ordine con il coordinamento della Questura e la collaborazione del personale della Asl Napoli 1 Centro sono scese in campo in ogni quartiere della città. Comminate multe per 24 tra ristoranti, bar e pub.

Napoli: continuano i controlli nella movida

Come riporta Il Mattino, gli effetti della riunione del Comitato Provinciale per la Sicurezza, che ha avuto luogo in Prefettura venerdì scorso, si vedono eccome. Sabato sera sono stati multati 24 ristoranti e pub, tra cui Sumo (chiuso con sigilli). Alto impatto è il nome della task force dell’Asl Napoli 1 Centro scesa in strada contro la ristorazione selvaggia (27 operatori, di cui 6 medici veterinari e 6 igienisti). Per la precisione, il 13 novembre sono stati sanzionati 17 bar, 12 Ristoranti, una pasticceria e un laboratorio. 63 le prescrizioni, 3 le diffide.

Sequestrati 40 chili di riso e 57 di carne e pesce. I vigili urbani dell’Unità Operativa di Scampia hanno poi sequestrato e distrutto circa 800 chili di frutta e verdura tenuti in pessime condizioni di conservazione ed esposti agli agenti inquinanti. Il gestore dell’attività, sprovvisto di autorizzazioni, è stato sanzionato. Quanto alla lotta al Covid, sono stati controllati 307 Green pass. Anche in questo caso, sono arrivate le multe per due titolari e altrettanti dipendenti che ne erano sprovvisti.

Il problema della vendita di alcolici ai minori

Cresce l’attenzione al problema della vendita di alcolici ai minori, sempre più diffusa, in particolare durante le feste organizzate nei locali nelle sere del fine settimana. La polizia municipale sta passando a rassegna i locali dove più volte il fenomeno si è verificato. Nel mirino i bar sui Quartieri spagnoli dove, a partire dalle 19, la vendita di super alcolici è praticamente libera. Zero regole anche nel centro storico, in particolare nell’area del Decumano del mare, dove la notte accade di tutto. Vane le proteste dei residenti e dei commercianti costretti a fare i conti con una illegalità diffusa e inarginabile.

Fonte: Il Mattino

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