Dopo la condanna all’ergastolo per cuoco della Marina, Ciro Guarente, per l’omicidio di Vincenzo Ruggiero, attivista gay di Parete, arriva la condanna all’ergastolo anche per il complice, De Turris.
Omicidio Ruggiero, condanna all’ergastolo anche per il complice
Ruggiero fu stato ucciso in un appartamento di Aversa, fatto a pezzi e sciolto nell’acido in un garage di Ponticelli. La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso e ha confermato la condanna all’ergastolo emessa dal Tribunale di Napoli per il complice dell’omicidio. De Turris, secondo la ricostruzione, avrebbe fornito l’arma con la quale è stato ucciso Ruggiero. Ciro Guarente, come si ricorda, si presentò nell’appartamento di Vincenzo Ruggiero, convivente, in quel periodo, con la fidanzata dello stesso Guarente. Un incontro per un chiarimento che si trasformò in lite e infine in tragedia.