Due giovani Napoletani sono stati premiati da Sergio Mattarella col titolo di Alfieri della Repubblica. Il Presidente della Repubblica ha conferito 30 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” a giovani che nel 2021 si sono distinti per l’uso consapevole e virtuoso degli strumenti tecnologici e dei social network, anche in relazione ai problemi posti dalla pandemia.
Alfieri della Repubblica, Mattarella premia due napoletani
I casi scelti sono emblematici di comportamenti da incoraggiare, componendo un mosaico di virtù civiche espresse dai giovani durante questo lungo e difficile periodo. Accanto ai 30 Attestati d’onore sono state assegnate anche tre targhe per azioni collettive in ambito di agricoltura sostenibile, di comunicazione digitale e di impegno in un’impresa sociale in un carcere minorile.
Chi sono i napoletani premiati da Mattarella
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Daniele De Angelis, 19/01/2007, residente a Marano di Napoli (NA) – Per l’aiuto offerto nella scuola e anche all’interno della famiglia nei momenti più duri della pandemia. Grazie al suo impegno, i cugini più piccoli sono riusciti a seguire la didattica a distanza nonostante l’assenza da casa dei genitori che, da infermieri, erano impegnati in turni estenuanti nel reparto Covid dell’ospedale. Gli zii di Daniele sono due infermieri, costretti nella fase più dura della pandemia a turni estenuanti nel reparto Covid dell’ospedale. Molto spesso sono stati costretti a lasciare i figli con gli anziani nonni in un Comune diverso dalla loro residenza. Daniele studia con profitto, segue le diverse attività promosse dalla scuola e svolge anche il compito di rappresentante di classe. Mostra spirito di solidarietà verso i compagni, aiutandoli quando hanno problemi nello studio, e non si è sottratto a dare una mano in famiglia ai cugini più piccoli, quando si sono trovati in difficoltà. Li ha seguiti telefonicamente e da remoto sul PC, sostenendoli nei compiti, risolvendo problematiche tecniche di connessione e caricando i documenti dei bambini sui vari portali scolastici. La pandemia ha posto in evidenza il valore del sostegno interno alle famiglie. Il senso di responsabilità di Davide verso i più piccoli è stato per gli zii di grande conforto. La zia ha raccontato che Davide una sera le disse al telefono: “Ci penso io a Sara, tu stai tranquilla e salva quante più vite umane puoi”.
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Gennaro Dragone, 28/06/2010, residente a Napoli – Per la tenacia e l’impegno civico con i quali si fa portavoce, nel suo quartiere, del progetto di “comunità energetica e solidale”, finalizzato a produrre e condividere energia pulita. Nonostante la giovanissima età è diventato un motivatore ascoltato dagli adulti, e quindi uno degli artefici del progetto.
Gennaro frequenta la prima media. E’ un ragazzo curioso, sensibile, attento alle tematiche sociali. Partecipa attivamente al progetto della Fondazione Famiglia di Maria e di Legambiente, volto a creare “la prima comunità energetica e solidale del Centro Sud”. Sul tetto della sede della Fondazione è stato installato un impianto solare, e per la prima volta in Italia l’energia prodotta sarà condivisa tra quaranta famiglie del quartiere. Il quartiere è San Giovanni a Teduccio, e Gennaro, pur con la sua giovane età, ha svolto un ruolo di motivatore per la costituzione della comunità energetica: porta a porta, ha spiegato ai vicini adulti il senso e i vantaggi dell’iniziativa. Si è reso protagonista, insieme agli educatori, di percorsi di pedagogia ambientale e di cittadinanza attiva, monitorando i consumi elettrici e le dispersioni di calore. L’altruismo e il senso di comunità sono diventati per Gennaro strumenti per migliorare la vita del suo quartiere.
Mattarella premia 30 Alfieri della Repubblica per l’uso virtuoso dei social media | Ecco chi sono
Fonte: Il Quirinale