Il sindaco di Barano d’Ischia è Dionigi Gaudioso. Si è votato il 12 giugno, per rinnovare il sindaco e il consiglio comunale: ecco i risultati delle elezioni comunali 2022 e dello spoglio elettorale ed i voti ai candidati consiglieri.
Elezioni comunali 2022 a Barano d’Ischia: il sindaco è Dionigi Gaudioso
Ecco i risultati delle elezioni comunali ad Barano d’Ischia dove Dionigi Gaudioso si riconferma sindaco dopo aver battuto la sfidante Maria Grazia Di Scala grazie al supporto della lista ‘Democrazia e Progresso’. Un successo arrivato col 73,70% delle preferenze per il primo cittadino uscente.
I voti ai candidati consiglieri e alle liste
Candidato sindaco Dionigi Gaudioso 4.002 voti (eletto)
Democrazia e Progresso
- Di Meglio Raffaele 1.054
- Buono Sergio 1.049
- Vacca Alessandro 665
- Di Costanzo Daniela 656
- Mattera Francesca 643
- Mangione Emanuela 612
- Mattera Elvira 551
- Lombardi Gemma 470
- Mattera Carmelo 351
- Iacono Pasquale 265
- Lubrano Lavadera Giancarlo 83
- Manzi Marina 50
Candidato sindaco Maria Grazia Di Scala 1.428 voti
Insieme per Barano
- Di Meglio Mario 797
- Di Costanzo Virginia 374
- Di Iorio Pierina 150
- Ferrari Caterina 143
- Di Costanzo Anna 106
- Di Meglio Luca 105
- Mazzella Enrico 96
- Agostino Anna 92
- Conte Luigi 82
- Scotti Fortuna 65
- Barbieri Andrea 18
- Di Iorio Sabina 9
Elezioni in provincia di Napoli, si vota in 13 comuni
In provincia di Napoli sono 13 i Comuni chiamati al voto per il rinnovo del Consiglio e l’elezione del sindaco. Tra questi i più popolosi sono Pozzuoli, Acerra, Portici e Nola. A Sant’Antimo si torna a eleggere il sindaco dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose. Nel napoletano si vota anche a Barano d’Ischia, Casamarciano, Ischia, Lettere, Pimonte, Somma Vesuviana, Tufino e Visciano. Non si voterà a Torre Annunziata dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche.
Come funziona il quorum
Nei piccoli Comuni, ovvero quelli sotto i 15mila abitanti, che avranno una sola lista in corsa per le elezioni, il quorum scenderà al 40%. A stabilirlo è il nuovo decreto del Governo pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Sono molti i Comuni al voto in cui per le elezioni si profila la presenza di una sola lista, come Sovere e Leffe per esempio, una tendenza sempre più frequente nei piccoli paesi. Proprio per questo è arrivato il nuovo decreto del Governo che sposta dal 50% al 40% il quorum necessario per rendere valida l’elezione del sindaco e del consiglio comunale. Abbassare il quorum significa quindi abbassare il rischio di commissariamento.