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Acerra, padre e figlio presi a sprangate dai vicini per un parcheggio: “Inammissibile ed assurda aggressione”

napoli ragazzo impiccato casa
napoli ragazzo impiccato casa

Padre e figlio vengono presi a sprangate dai vicini ad Acerra per un parcheggio: ferma denuncia del consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. “Inammissibile ed assurda aggressione”.

Acerra, padre e figlio presi a sprangate per un parcheggio

Si tratta dell’attivista di Europa Verde Giovanni Cantice e di suo figlio Felice, di 59 anni invalido: sono stati aggrediti con una spranga di ferro nel loro appartamento per una lite a causa di una vettura in sosta.

La dinamica

I due sono stati feriti al culmine di una lite su un parcheggio. I vicini, addirittura in sei ad assistere al litigio, hanno colpito con mazze di ferro prima le finestre dell’appartamento e poi si sono scagliati con i due padroni di casa.

I feriti

Il 59enne è stato colpito in testa e ha riportato tre punti di sutura, mentre il più giovane è stato aggredito alle gambe. Entrambi sono stati ricoverati in ospedale. Sulla vicenda sono state aperte le indagini dei Carabinieri.

Le parole di Emilio Borrelli

“Inammissibile ed assurda aggressione avvenuta ai danni di due cittadini perbene e persone molto miti. Porte divelte, vetri rotti e sangue in tutta la casa di sicuro non sono uno spettacolo degno di un paese civile. Siamo solidali con Giovanni Cantice e la sua famiglia. Chiediamo che gli aggressori siano presto consegnati alla giustizia e condannati severamente” hanno affermato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde, e Rosario Visone, esponente dei Verdi di Acerra.

Acerraaggressione