È stata arrestata a Sorrento Amina Bokhary, rampolla di una ricca famiglia cinese di Hong Kong. La 46enne è stata tratta in arresto dai carabinieri, allertati dal personale di un albergo perché la cliente aveva dato in escandescenze dopo essere stata richiamata a causa dei rumori molesti provenienti dalla sua stanza.
Sorrento, arrestata Amina Bokhary: è la rampolla di una ricca famiglia cinese
La famiglia di Amina Bokhray è molto conosciuta a Hong Kong: suo nonno, Daoud Bokhary , prestò servizio nell’esercito indiano britannico e fondò la società Bokhary Securities. Suo padre, Syed Bagh Ali Shah, era un membro del consiglio dell’ex Borsa di Hong Kong. Suo zio Kemal giudice della Corte d’Appello Finale di Hong Kong.
Nei giorni scorsi era arrivata a Sorrento, alloggiando presso un noto albergo. Tuttavia aveva cominciato a comportarsi in modo strano, suscitando le proteste degli altri clienti che le rimproveravano, in particolare, il baccano proveniente dalla sua stanza. All’arrivo dei carabinieri ha reagito in modo aggressivo, sputando loro addosso mentre gridava “Omicron, omicron” probabilmente voleva spaventarli insinuando che stesse trasmettendo il Covid. Alla fine i militari sono riusciti a bloccarla e a portarla in caserma. La vicenda è stata segnalata alle autorità diplomatiche di Londra, paese di sua attuale residenza.