Ieri sera, 14 ottobre, a Napoli una bomba esplode davanti ad un bar di via Cavalleggeri. Da quanto si apprende, il locale è di proprietà del figlio di un boss.
Napoli, bomba esplode davanti a un bar di via Cavalleggeri
È quanto apprendiamo da il Corriere del Mezzogiorno, la bomba artigianale è stata fatta esplodere poco prima di mezzanotte in via Cavalleggeri d’Aosta, a Napoli, davanti a un bar gestito dal figlio di un noto boss della zona. Il locale, che era chiuso a quell’ora, è stato danneggiato sia all’ingresso che nella zona interna, dove sono saltare diverse suppellettili. Gli inquirenti stanno battendo due piste, ma entrambe portano a una intimidazione legata alla guerra tra clan che sta riesplodendo nella zona.
La faida
Il padre del titolare del locale è ritenuto vicino al clan Giannelli. E l’esplosione dell’ordigno artigianale è ritenuto dagli inquirenti un avvertimento nei confronti dell’uomo. In questa area sono ripese da qualche tempo le ostilità tra il clan Giannelli con il clan Esposito di Bagnoli. Ma, contemporaneamente, è attiva anche una faida con i gruppi confinanti del rione Traiano.