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Napoli, treno della Circumvesuviana deragliato in stazione: scatta l’inchiesta

treno circumvesuviana deraglia
Il treno deragliato
Il treno deragliato

Treno della Circumvesuviana deragliato nella stazione di Pompei Santuario: secondo quanto riportato dal Mattino, scatta l’inchiesta. Non si registrano per fortuna feriti. I fatti sono avvenuti nella gironata di ieri, intorno alle 13. Circolazione sospesa e paura per i passeggeri a bordo del mezzo. “Ho avuto un’enorme paura quando ho visto che il treno deragliato stava deformando i binari, più che altro per il fatto che avrebbe potuto urtare quello in sosta e ferire delle persone”,  dichiararlo è Luigi, uno studente di Torre del Greco.

Napoli, treno della Circumvesuviana deragliato: scatta inchiesta

Treno deragliato nella stazione di Pompei Santuario. Non si registrano per fortuna feriti. I fatti sono avvenuti nella gironata di ieri, intorno alle 13. Circolazione sospesa e paura per i passeggeri a bordo del mezzo.

A darne notizia con tanto di foto è la pagina Facebook “Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti”. Secondo quanto riportato non dovrebbero risultare persone coinvolte.

La nota dell’Eav

A denunciare quanto avvenuto anche l’Eav: “Problemi tecnici, stop a una tratta della Circumvesuviana. Ancora disagi per gli utenti che si servono dei treni delle linee vesuviane gestite dall’Ente Autonomo Volturno.Come comunicato da Eav, infatti, ”causa problemi tecnici, dalle ore 13:55 la circolazione ferroviaria tra le stazioni di Torre Annunziata e Pompei Santuario è momentaneamente interrotta” lungo la linea Napoli-Torre Annunziata-Poggiomarino. La circolazione è dunque sospesa tra le stazioni di Torre Annunziata e Poggiomarino ”.

La dinamica

Un suono di tromba assordante ha lanciato tutti nel caos. Il treno era appena finito fuori dai binari mentre stava entrando in stazione, a bordo una trentina di passeggieri, quasi tutti studenti. Non ha provocato feriti ma è stato necessario l’avviamento di un’inchiesta della Procura che indaga ipotizzando il reato di pericolo di disastro ferroviario colposo. Il procuratore capo e il pm di turno ha disposto il sequestro del treno e del deviatoio.

Il treno era partito da Scafati ed era diretto a Boscoreale. Sul binario, arrivato alla stazione di Pompei Santuario, era presente un altro convoglio. I passeggeri riescono a scendere e risalgono altri, poi riparte. Giusto qualche metro dopo, la parte finale esce dai binari. Il suono forte come avvertimento e poi si sente un leggero sbandamento. Il macchinista allora suona la tromba per l’allarme. Questione di attimi e tra i passeggeri si scatena il caos, tutti si apprestano a scendere in fretta.

Le ipotesi

Per ora ci sono due ipotesi:un guasto al sistema di scambio o un errore umano. Ma è la seconda strada quella più battuta. A farlo pensare anche l’Eav. Intanto i passeggeri rimangono sconvolti da quanto avvenuto nella giornata di ieri. Questo scatena anche la polemica politica, tutti vogliono le dimissioni del presidente dell’Eav.

Il racconto

A raccontare la giornata di terrore vissuta è Luigi, uno studente di Torre del Greco: “Ho avuto un’enorme paura quando ho visto che il treno deragliato stava deformando i binari, più che altro per il fatto che avrebbe potuto urtare quello in sosta e ferire delle persone. Sarebbe stata una tragedia, non ci voglio nemmeno pensare. Quando ho visto che si fermava abbiamo tutti tirato un sospiro di sollievo, ma mi sono accorto che stavo tremando, si può dire che mi sono totalmente tranquillizzato solo una volta ritornato a casa.

È stato terribile. C’era tensione, confusione. Una paura generale. Alcune persone deliravano, gridavano che c’era un principio d’incendio quando in realtà non era vero. È una fortuna che non ci siano stati feriti, molti potevano farsi male proprio perché c’era tanto caos”.

Comune di Napoli