Lettere “sospette” ai boss nel carcere di Napoli: è indagato il nipote di Patrizio Bosti, boss storico della cosiddetta Alleanza di Secondigliano. Blitz messo a segno dalla DDA: perquisiti i familiari nel tentativo di sequestrare tutte le missive.
Lettere nel carcere di Napoli, indagato il nipote di Patrizio Bosti
Blitz su mandato della DDA di Napoli: perquisiti nonno, figlio e nipote nel tentativo di sequestrare tutte le missive trasmesse dal nipote del boss. L’obiettivo è quello di verificare l’esistenza di lettere o documenti finalizzati alla trasmissione di informazioni legati al clan.
Si cerca di capire quali sono i circuiti del denaro sporco, dal sistema camorristimo a realtà imprenditoriali apparentemente pulite. Un’analisi che appartiene anche al contenuto delle lettere segnalate. Due le lettere sotto inchiesta. Una sarebbe stata spedita al nonno lo scorso 9 lugno a Parma, l’altra a metà ottobre al padre Ettore.