Cronaca Napoli, Napoli

Napoli, accese le telecamere di sorveglianza nella Galleria Umberto

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Galleria Umberto I
Galleria Umberto I

A Napoli, sono attive le telecamere di sorveglianza nella Galleria Umberto. Una zona che è stato teatro di tragedie e atti vandalici, ronde di baby gang e dimora di clochard.

Napoli, accese le telecamere di sorveglianza nella Galleria Umberto

È stato avviato il processo di ripresa del monumento partenopeo. Dalla fine di dicembre sono attive, h24, le telecamere di sorveglianza collegate direttamente con le sale della Questura.

Chiunque commetta atti vandalici o di inciviltà, dunque, è riconoscibile. E questo è solo il primo passo. A breve ne arriverà un altro, altrettanto importante, che riguarda la chiusura notturna del monumento con due cancelli: Comune e Prefettura hanno già trovato un’intesa sul tema, e aspettano l’ok della Sovrintendenza entro la fine di gennaio.

Il prefetto Palomba, che tanto si è speso in questi mesi per il rilancio della Galleria, fu tra gli artefici principali del protocollo d’intesa firmato il 2 agosto scorso con Palazzo San Giacomo, alcuni privati e associazioni di categoria per il ritorno del decoro nel primo salotto della città. Sono due i risultati già concretizzati, il più recente dei quali è appunto la videosorveglianza.

Gli occhi elettronici sono già attivi, e sono puntati sia sul centro della Umberto I sia sui bracci affacciati lungo via Verdi e dal lato del San Carlo. L’altro obiettivo già raggiunto, da ottobre 2022, è la sorveglianza notturna (finanziata da Aicast prima e da Intesa Sanpaolo poi). Le telecamere sono propedeutiche anche alla facilitazione del compito dei vigilantes (attivi dalle 22 alle 6, mentre i vigili urbani presidiano il monumento nelle ore diurne).

Restando in tema di azioni concrete, sono iniziati i lavori del braccio Est, un’operazione sperimentale di edilizia acrobatica portata avanti sulle vetrate superiori. Fondi comunali per 80mila euro. In caso di buona riuscita del restauro, si procederà allo stesso modo anche sulle altre vetrate della Galleria. Per quanto riguarda l’indotto, sono già chiusi i contratti di Starbucks e Mondadori, che presto alzeranno le saracinesche dal lato di Santa Brigida.

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