Gabriella Fabbrocini è morta a 58 anni, era docente di dermatologia della Federico II di Napoli. Profondo lutto nella nella comunità scientifica e infinito dolore tra i tanti che l’hanno conosciuta e amata. Sarà sempre ricordata per la sua energia e soprattutto per le sue tante iniziative sociali.
Morta docente della Federico II: Gabriella Fabbrocini aveva 58 anni
Gabriella Fabbrocini era docente di dermatologia e direttore della scuola di specializzazione della Federico II. Si è spenta a 58 anni dopo una lotta contro un tumore al pancreas, che portava avanti dalla scorsa estate.
La notizia della sua morte lascia increduli amici e pazienti. La donna si dedicava ai suoi pazienti, quotidianamente, con amore e passione. Da sempre impegnata nell’assistenza dei più fragili, dieci anni fa aveva creato un ambulatorio per la cura dermocosmetologica delle reazioni cutanee da chemioterapici. Un impegno di grande solidarietà per il quale aveva ricevuto anche un prestigioso riconoscimento.
Gabriella Fabbrocini, donna e mamma amorevole
Gabriella, da buon medico sapeva quale mostro l’aveva aggredita, ma non si è mai arresa alla malattia né si è fatta abbattere dalle terapie. La donna è rimasta sempre al Policlinico, a combattere sia per sé stessa che per i suoi pazienti.
La dottoressa Fabbrocini lascia due figli. Raffaele primogenito che tra poco convolerà a nozze senza la presenza della mamma e Dedo figlio minore, che ha seguito le orme di Gabriella intraprendendo gli studi di medicina, rendendola molto orgogliosa. Lascia anche suo marito, Fabrizio Pallotta, i due si erano conosciuti da ragazzini e sono rimasti per sempre l’uno accanto all’altro, superando difficoltà e condividendo gioie e traguardi.
Un pezzo della carriera di Gabriella Fabbrocini
Nominata componente del Consiglio Superiore di Sanità nel 2014, fino al 2018 ha ricoperto la carica di vicepresidente della Terza Sezione. È stata autrice di 583 pubblicazioni, 513 pubblicate su riviste nazionali ed internazionali, e di 32 libri di testo internazionali e 31 nazionali.
Coordinatrice di numerosi progetti di ricerca e responsabile di studi clinici internazionali nel campo dell’acne, delle malattie infiammatorie della pelle, tra l’altro ha attivato un ambulatorio per la cura dermocosmetologica delle reazioni cutanee da chemioterapici ed un altro per la cura dei migranti, con l’ausilio di mediatori specializzati. Nel dicembre 2019 ha ricevuto il riconoscimento del Premio Presa.
Era coordinatrice del Memorandum of Understanding per la collaborazione tra l’Università di Miami e l’Università di Napoli Federico II. Dal 2009 era Professore di Dermatologia e Chirurgia cutanea presso la Miller School dell’Università di Miami.
