Violento incidente stradale all’alba di sabato 4 marzo, tra cinque auto sulla Statale 162 nel territorio di Sant‘Anastasia: ci sarebbe due morti ed un ferito grave. La strada al momento risulta interrotta per consentire alle forze dell’ordine i rilievi necessari e la messa in sicurezza. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e i sanitari del 118 che hanno potuto solo constatare il decesso delle due persone coinvolte.
Sant’Anastasia, incidente all’alba tra cinque auto: due morti
Ancora sangue versato sulle strade della Campania. Alle prime luce dell’alba di oggi, 4 marzo, si è registrato un nuovo incidente mortale sulla statale 162, in direzione Nola. Nello schianto sono rimaste coinvolte cinque vetture: due persone hanno perso la vita e ci sarebbe anche un ferito grave.
La circolazione veicolare è stata interrotta per consentire alle forze dell’ordine i rilievi necessari e la messa in sicurezza. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e i sanitari del 118 che hanno potuto solo constatare il decesso delle due persone coinvolte. Probabilmente il sinistro è stato causato dall’imprudenza e dalla velocità sostenuta.
Una giovane di Pagani ricoverata in gravi condizioni
Versa in gravissime condizioni una donna di Pagani ricoverata all’ospedale Monaldi di Napoli: la città salernitana prega per la giovane che lotta tra la vita e la morte. La donna salernitana era in auto con un’altra donna che purtroppo ha perso la vita. La vittima era originaria di Sorrento ed è morta sul colpo. Gli inquirenti stanno cercando di risalire all’identificazione anche della seconda vittima e ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. La seconda vittima, un giovane coetaneo, è deceduto dopo essere stato trasportato d’urgenza all’ospedale del Mare.
Ricoverati anche gli altri tre autisti delle macchine coinvolte nel tamponamento, ma nessuno di loro è in pericolo di vita. La carambola sarebbe nata dopo lo scontro frontale tra due auto.
Chi sono le vittime
Sono state identificate le vittime. Si tratta di Martina Persico, originaria di Sorrento ma residente a Massa Lubrense e Francesco Cataldo originario di Napoli ma residente nel Casertano. I due avevano rispettivamente 30 e 27 anni. Disposta l’autopsia sul corpo di entrambi i giovani.