Un vero e proprio arsenale in auto è stato scoperto a Pomigliano d’Arco. Nella mattinata di venerdì 5 maggio, personale della Squadra Mobile ha controllato in via Nazionale delle Puglie un uomo a bordo di un’auto in cui ha rinvenuto una borsa con armi e proiettili di vario calibro.
Pomigliano d’Arco, in giro con un arsenale in auto
Vi erano infatti 3 pistole con matricola abrasa, di cui una Smith e Wesson cal. 9×21, una Beretta 98 FS dello stesso calibro e una Beretta 92 FS cal. 9×19, 40 proiettili di vario calibro, una maschera in tessuto raffigurante il volto di un uomo, una parrucca ed accessori idonei al travisamento mentre.
E ancora in un altro borsone, gli operatori hanno trovato un kalashnikov, 23 cartucce cal. 7,62 e 4 giubbotti antiproiettile. Inoltre, i poliziotti hanno effettuato un controllo presso un deposito in uso all’uomo in via Dante a Casalnuovo di Napoli.
E qui hanno rinvenuto, in un baule di grosse dimensioni chiuso da lucchetti, altre 3 pistole con matricola abrasa, due fucili a canne mozze, un fucile a pompa, 2 kalashnikov, 489 proiettili di vario calibro, un passamontagna, paline, casacche e berretti con loghi della Polizia di Stato e mascherine con la scritta “Guardia di Finanza”.
La scoperta della Squadra Mobile
E ancora un lampeggiante, un dispositivo jammer, una radio trasmittente, un giubbotto antiproiettile, due fondine per pistola, 30 fascette in plastica preinstallate ad uso “manette”, un DVR, un flex ed alcune borse con capi di abbigliamento.
V.C., 53enne di Pomigliano d’Arco, è stato arrestato per detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo e da guerra, relativo munizionamento e ricettazione. Le armi sono state inviate alla scientifica che dovrà stabilire se siano state usate in recenti fatti di sangue.
Le indagini della squadra mobile però continuano che accertare i collegamenti dell’arrestato con la criminalità organizzata. Capire il suo ruolo: ovvero se fosse un semplice custode o anche utilizzatore delle armi