Cronaca Napoli, Napoli

Giulia Tramontano, per il parroco di Senago è prematuro parlare di perdono

giulia-tramontano-scomparsa-ricerche-cosa-successo
Giulia Tramontano
Giulia Tramontano

“Parlare di perdono è troppo prematuro in questo momento. Il perdono è un cammino che richiede tempo, penso che se ne parlerà molto al di là nel tempo“: lo ha detto il parroco di Senago don Sergio Grimoldi parlando con i giornalisti dopo la messa stamattina durante la quale nella preghiera dei fedeli è stato dedicato un ricordo a Giulia Tramontano, la 29enne incinta di 7 mesi uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello.

Giulia Tramontano, per il parroco di Senago è prematuro parlare di perdono

Preghiamo per Giulia e per il suo bambino, che il Signore doni loro per sempre quell’amore che cercavano nella vita trovando invece violenza e morte“, ha detto una parrocchiana. Don Grimoldi ha preferito lasciare l’omelia ad un suo diacono

Intanto a Sant’Antimo, paese d’origine di Giulia, è stata organizzata una fiaccolata in memoria della 29enne. Appuntamento l’8 giugno. A postare l’invito nelle sue storie Instagram è stata Chiara Tramontano, la sorella della ventinovenne incinta di nove mesi uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello.

La fiaccolata, nella cittadina dove Giulia è cresciuta e dove vive la sua famiglia, partirà alle 19 dalla villa comunale Del Rio con arrivo in piazza della Repubblica.

Gli incontri per il battesimo

A giorni nella parrocchia di Senago sarebbero cominciati gli incontri in vista del cammino verso il sacramento del battesimo con i futuri genitori e tra questi erano attesi anche Giulia Tramontano e Alessandro Impagnatiello, il compagno ora in carcere per averla uccisa.

Lo ha raccontato dopo la messa in cui ha tenuto l’omelia il diacono Francesco Buono che per la parrocchia di Senago celebra anche i battesimi. “Avrei dovuto incontrare Giulia a breve per introdurli in questo percorso, la tragedia quindi mi ha colpito in modo ancora più drammatico – ha detto – penso alla gioia con cui avrei battezzato quel bambino e ho tanto desiderato di poterlo fare nei giorni in cui Giulia era sparita e tutti speravamo di ritrovarla viva”

Sant'Antimo