Tragedia sul Grignone, morto un escursionista: era il nipote del boss Messina Denaro
Il 37enne è scivolato in un canalone sotto gli occhi del fratello minore, Francesco
Tragedia sul Grignone, morto un escursionista: era il nipote del boss Messina Denaro. Il 37enne è scivolato in un canalone sotto gli occhi del fratello minore, Francesco. L’incidente fatale si è verificato nella giornata di ieri, il corpo è stato ritrovato ore dopo, a 350 metri nella scarpata.
Morto un escursionista sul Grignone: era il nipote del boss Messina Denaro
Escursionista morto ieri sul monte Grignone, la vetta più alta del gruppo delle Grigne, in provincia di Lecco, a cavallo tra il Lago di Como e la Valsassina. La vittima è il 37enne Gaspare Allegra, nipote del boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro.
I soccorsi
A causa della zona rossa, il percorso dell’escursione violava le restrizioni relative agli spostamenti. In più il 37enne non indossava le calzature adatte ad un’escursione di quel tipo, con percorsi ricchi di neve ghiacciata. L’uomo è scivolato ed è precipitato in un canalone, i soccorritori lo hanno trovato due ore più tardi, 350 metri più in basso.
Chi era Gaspare Allegra
Gaspare Allegra era il nipote del super latitante mafioso Matteo Messina Denaro: sua madre, infatti, è la sorella del boss di Cosa Nostra. Amava lo sport e faceva l’avvocato. Il 37enne viveva ad Albairate, in provincia di Milano, ma era originario di Castelvetrano, nel trapanese, e aveva lasciato la Sicilia per motivi di lavoro. Come lo zio, anche lui era finito in inchieste antimafia per la gestione di scommesse clandestine online. Era finito anche nei fascicoli dell’indagine Anno Zero sugli affiliati ai clan trapanesi.
