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Maxi-sciopero il 26 marzo: si fermano trasporti, scuola e rider
Venerdì 26 marzo sciopero di scuola, trasporti e rider. Si fermano le piattaforme delle food delivery, da Glovo a Deliveroo
Maxi sciopero per la giornata di venerdì 26 marzo. Uno sciopero che riguarderà scuola, trasporti e rider per le consegne a domicilio. La protesta dei rider arriva dopo quella dei giorni scorsi dei corrieri di Amazon. Si fermano le piattaforme delle food delivery, da Glovo a Deliveroo.
La rete RiderXidiritti definisce quella di oggi una “giornata di mobilitazione” su tutto il territorio nazionale che, nella maggioranza delle città, si tradurrà in uno stop alle consegne.
Sciopero scuola, trasporti e rider venerdì 26 marzo
Lo sciopero dei rider scatterà in molte città italiane, tra cui Milano, Roma, Bologna, Torino, Messina, Padova, Firenze, Napoli, Palermo, Rieti, Pescara, Reggio Emilia, Mantova, Brindisi, Trieste, Civitanova Marche, Genova, Carpi, Caserta. La richiesta dei rider al Ministero del Lavoro è legata ad un confronto al più presto sui diritti. E qualcosa si sta muovendo proprio in questi giorni.
Si ferma la scuola: sciopero della Dad
Oggi , venerdì 26 marzo, si fermerà anche la scuola. Previste mobilitazioni in 60 città per lo sciopero nazionale proclamato dai docenti per chiedere la riapertura in presenza, in sicurezza e in continuità di tutti gli istituti scolastici, dal nido all’università, non oltre il 7 aprile. Si tratterà di uno sciopero dalla didattica a distanza da parte sia degli studenti che dei docenti.
Lo sciopero dei trasporti
Infine ci sarà lo sciopero nazionale dei trasporti di 24 ore proclamato dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro: “Nonostante il contratto collettivo di lavoro sia scaduto nel 2017 — fanno sapere i sindacati — le associazioni datoriali continuano a praticare tattiche dilatorie e, pertanto, a nulla sono serviti i tentativi messi in campo dal sindacato per scongiurare lo sciopero”.