È giallo per il ritrovamento del cadavere di uomo nel sottopasso Claudio: sembra che sia morto dopo aver tentato di scavalcare la struttura per assistere alla partita Napoli-Milan di ieri sera, domenica 29 ottobre.
Uomo morto allo stadio per assistere alla partita Napoli-Milan
Un uomo è stato rinvenuto privo di vita nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 ottobre nei pressi del sottopasso Claudio che porta all’interno dello stadio Maradona. Sembra che l’uomo abbia tentato di scavalcare la struttura per assistere alla gara nonostante fosse senza biglietto. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e la Scientifica per i rilievi del caso.
Chi è la vittima
Si chiamava Antonio Scotto Di Luzio, per tutti semplicemente Tony, il 42enne di Bacoli trovato senza vita nei pressi del sottopasso Claudio dello stadio Maradona. L’uomo sarebbe morto dopo essere precipitato da un’altezza di 20 metri dal muro di cinta dell’impianto sportivo.
Secondo una prima ricostruzione, Tony avrebbe cercato di scavalcare insieme ad un amico per assistere al posticipo di campionato tra gli azzurri e i rossoneri. Grande tifoso del Napoli, non aveva con sé il biglietto e con un amico avrebbe tentato di arrivare agli spalti attraverso un cunicolo del vecchio parcheggio.
Una trave lungo il percorso avrebbe fatto desistere l’amico nel proseguire, la vittima invece sarebbe riuscito ad attraversare il tunnel. Dopo essersi arrampicato però ha perso l’equilibrio ed è precipitato per 20 metri schiantandosi in modo fatale al suolo.
Antonio Scotto Di Luzio era una persona molto nota a Bacoli, era un dipendente dell’Eav ed era spostato con due bambini piccoli.
Il cordoglio del sindaco
«La nostra comunità è profondamente turbata dalle notizie di questa mattina», ha commentato il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione. «Siamo stati abbonati in Curva A nei primi anni di De Laurentiis presidente. La sua è una famiglia di persone perbene, di lavoratori onesti. Sinceramente non mi spiego cosa sia potuto accadere ieri sera, che cosa lo abbia indotto a fare quella cosa. La sua è una morte assurda».
