Momenti di tensione quelli vissuti nella giornata di ieri, giovedì 16 novembre, a Villa Camaldoli di Napoli: un’ambulanza è stata “sequestrata” da alcuni parenti di una persona deceduta che, pretendendo di entrare nella struttura, hanno impedito l’uscita del mezzo ed il trasporto di un’altra persona in ospedale. La denuncia arriva dall’associazione partenopea Nessuno Tocchi Ippocrate.
Napoli, ambulanza “sequestrata” dai parenti di una persona morta
“Se ti muovi con quella ambulanza te la distruggiamo!”, sono state le minacce mosse dalle persone all’esterno della struttura. Gli addetti alla vigilanza hanno tenuto il cancello chiuso per ovvi motivi mentre l’ambulanza attendeva con il paziente a bordo che doveva essere trasportato in ospedale.
Dopo circa mezz’ora sono intervenute le forze dell’ordine che hanno calmato gli animi consentendo così agli operatori sanitari di proseguire il loro lavoro.