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Pioggia di Daspo a Napoli: i provvedimenti del Questore

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Gli scontri
Gli scontri

Il Questore di Napoli ha adottato due provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, della durata di sette anni, nei confronti di due napoletani di 44 e 40 anni che, prima dell’incontro di calcio di Champions League Napoli – Eintracht Francoforte presso lo stadio “Maradona” dello scorso 15 marzo, avevano preso parte ai gravi disordini avvenuti in piazza del Gesù e Calata Trinità Maggiore tra la tifoseria partenopea e quella ospite.

Pioggia di Daspo a Napoli: i provvedimenti del Questore

Per tali motivi, i due, all’esito delle attività investigative svolte dalla Digos con il supporto del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica, erano stati indagati per resistenza a Pubblico Ufficiale aggravata, devastazione e saccheggio aggravati, lesioni personali aggravate e lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.

Un altro provvedimento, della durata di un anno, è stato emesso nei confronti di un tifoso partenopeo di 28 anni che, in occasione della partita Napoli – Fiorentina dello scorso 8 ottobre, era stato denunciato per scavalcamento da un settore all’altro dell’impianto sportivo.

Gli altri provvedimenti

Ancora, un provvedimento, della durata di quattro anni, è stato irrogato nei confronti di un 29enne napoletano che, al termine dell’incontro di calcio Acerrana – Afragolese disputato lo scorso 15 ottobre presso lo stadio “Arcoleo” di Acerra, era stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali in quanto, insieme ad altri supporters, aveva tentato di forzare il cancello posto a chiusura dello stadio al fine di scontrarsi con la tifoseria della squadra ospite ma, non senza difficoltà e dopo una colluttazione, era stato bloccato.

Un altro daspo, della durata di un anno, è stato irrogato nei confronti di un 35enne di Cava de’ Tirreni che, poco prima dell’incontro di calcio Ischia – Cavese, disputatosi lo scorso 1° ottobre presso lo stadio “Mazzella” di Ischia, era stato denunciato per possesso di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive poiché, durante le fasi di filtraggio, era stato trovato in possesso di un fumogeno.

Altri due provvedimenti, per periodi di 2 e 5 anni, sono stati adottati nei confronti di un 16enne ed un 27enne di Torre del Greco che, al termine dell’incontro Turris- Sorrento dello scorso 17 settembre, si erano resi responsabili del lancio di un sasso all’indirizzo di uno dei mezzi che stava trasportando i tifosi ospiti; pertanto, erano stati denunciati per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.

Infine, due provvedimenti, della durata di 2 anni, sono stati irrogati nei confronti di altrettante persone di cui una condannata per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, mentre l’altra per rapina aggravata

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