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Fedez e le frasi omofobe: “Ho sbagliato e peccato, anni fa ero più ignorante”

Fedez e le frasi omofobe delle sue canzoni: che cosa ha detto il rapper. Il cantante ha spiegato i testi delle canzoni su instagram

Tiene banco il caso di Fedez. Il rapper sul palco del concertone del Primo maggio ha tenuto un lungo monologo in cui ha attaccato la Lega e la Rai. Fedez si è schierato a favore del Ddl Zan. In molti hanno attaccato il cantante “ripescando” delle frasi omofobe dai suoi vecchi testi.

Fedez e le frasi omofobe: “Ho sbagliato e peccato”

“Amici leghisti, ho peccato anche io. Da giovane ho sicuramente detto delle cose omofobe”. Così Fedez si difende dalle accuse che circolano contro di lui. Com’è possibile che lui che difende il ddl Zan contro le discriminazioni, ha scritto delle frasi del genere in alcune canzoni?

L’attacco principale è al brano Tutto il contrario, scritto 10 anni fa («Mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing, ora so che ha mangiato più wurstel che crauti»). Agli amici ha confessato che trova certe polemiche pretestuose: «Mi fa strano dover rendere conto di una canzone che ho scritto dieci anni fa, a 19 anni si è delle persone completamente diverse e ci si esprime con termini e toni completamente diversi. Certe cose oggi non le rifarei uguali».


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Il rapper spiega i testi su Instagram

“Benvenuti nell’angolo comprensione dei testi di Federico”. Così Fedez introduce nelle sue storie su Instagram la spiegazione dei testi delle sue canzone. Il rapper dopo l’attacco in diretta ai politici leghisti durante il concerto del Primo maggio, si è visto accusare di omofobia per i testi delle sue canzoni. Due esempi su tutti sono le canzoni “Tutto il contrario“, dove attacca il coming out di Tiziano Ferro, e “Ti porto con me” dove cita gli ‘Emofroci con lo smalto sulle dita’.

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