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Meteo, quanto durerà la fiammata di caldo africano con picchi di 35 gradi?

Il gran caldo di questi giorni in Italia rappresenta la prima vera ondata di fiammata africana, che porterà i termometri a salire fino a toccare punte di 35°C

Il gran caldo di questi giorni in Italia rappresenta la prima vera ondata di fiammata africana, che porterà i termometri a salire fino a toccare punte di 35°C. Dopo i ripetuti insuccessi dell’alta pressione di conquistarsi il controllo dell’area mediterranea, ora le cose sembrano cambiare con maggior decisione. Una temporanea fusione tra l’anticiclone delle Azzorre con il suo stretto partente nord-africano aprirà la strada ad un periodo decisamente più stabile ma soprattutto molto più caldo.

Meteo, arriva la fiammata africana

Un primo campanello d’allarme si percepirà nel corso della prima parte del weekend quando le temperature faranno già un bel passo in avanti toccano punte di 32-33°C su molte aree della Val Padana e del Centro. Valori simili si toccheranno infatti in città come Ferrara, Bologna, Firenze e Roma. Caldo anche al Sud ma con picchi più contenuti.

La giornata più calda sarà domenica

La giornata più calda del fine settimana sarà comunque quella di domenica. Il caldo si farà sentire sempre e soprattutto sulle medesime zone ma con valori anche prossimi ai 34-35°C nelle aree interne dell’Emilia e della Toscana mentre resteranno più o meno stazionarie altrove.

Interessante anche l’evoluzione per la prossima settimana sul fronte termico. Lunedì avremo un temporaneo calo dei termometri al Nord per effetto di deboli infiltrazione d’aria più fresca proveniente dai vicini Balcani, mentre sul resto del Paese non si avvertiranno particolari cambiamenti.

Quanto durerà questo caldo?

Tra martedì 15 e mercoledì 16 Giugno una più decisa spinta dell’alta pressione africana farà nuovamente lievitare le colonnine di mercurio che torneranno a spingersi verso valori ben superiori alla media. La maggior ingerenza dell’alta pressione africana farà si che il caldo inizierà a farsi sentire in forma severa anche di notte. Una delle principali caratteristiche dell’alta pressione nord africana infatti, è quella di provocare un tipo di caldo molto afoso e la presenza di un elevato tasso di umidità fa si che il calore accumulato durante il giorno non riesca a liberarsi con facilità nella libera atmosfera mantenendo di conseguenza temperature notturne assai elevate.

Se tutto verrà confermato dunque, anche per tutta la prossima settimana resteremo in compagnia di un contesto tipicamente estivo anche se nel corso del weekend potrebbe esserci una modesta flessione dei termometri al Nord.

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