Cronaca

Liberato l’ingegnere italiano Giovanni Calì rapito ad Haiti

Liberato l'ingegnere Giovanni Calì dopo il rapimento ad Haiti. Era stato prelevato presso il cantiere dove lavorava

È stato liberato l’ingegnere Giovanni Calì, rapito il 1 giugno scorso ad Haiti. Lo riferisce la Farnesina. Era stato prelevato presso il cantiere dove lavorava da un gruppo criminale locale. La liberazione, dopo soli 22 giorni, è stata possibile grazie al lavoro quotidiano dell’intelligence e dell’Unità di Crisi della Farnesina, che ha mantenuto giorno dopo giorno i contatti con la famiglia in Sicilia.

Haiti, liberato l’ingegnere Giovanni Calì

Calì, 74 anni, dipendente di una ditta di costruzioni con sede a Roma, era impegnato ad Haiti nei lavori per la costruzione di una strada. “Il nostro connazionale era stato prelevato da un gruppo criminale locale presso il cantiere dove lavorava. Grazie alla nostra intelligence e all’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale” ha commentato il ministro Luigi Di Maio.

Chi è Giovanni Calì, l’ingegnere italiano rapito ad Haiti

L’ostaggio rapito ad Haiti è Giovanni Vanni Calìingegnere di 74 anni originario di Catania. È stato anche assessore ai Lavori pubblici alla Provincia di Catania, dal 1995, allora guidata da Nello Musumeci, attuale governatore della Regione Sicilia, e poi mobility manager dello stesso Ente. Lo stesso Nello Musumeci si auspica “una  soluzione rapida e serena per tutti, soprattutto per lui, per la sua famiglia e per i suoi amici. È stato in quegli anni — ha ricordato il governatore — un grande assessore e un ottimo dirigente. Sono vicino alla sua famiglia — ha concluso Musumeci — e spero con tutto il cuore che si arrivi a una soluzione serena per tutti e in tempi rapidi”.


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Giovanni Calì ha studiato a Catania e si è perfezionato al Politecnico di Torino, un professionista di altissimo livello, che si è formato lavorando nelle più grandi imprese di livello internazionale. In passato Calì, professionista conosciuto ed apprezzato nella città etnea, è stato anche sub commissario per l’emergenza cenere lavica durante la violenta eruzione dell’Etna del 2002. In seguito alla sua esperienza da assessore in Provincia, è rimasto come esperto e consulente tecnico dell’Ente anche con il successore Giuseppe Castiglione. Alla Provincia Calì è stato dirigente (Pianificazione territoriale, Protezione civile e Trasporti) per un decennio, fino al 2011.

Cosa ci faceva Giovanni Calì ad Haiti

Giovanni Calì aveva raggiunto Haiti su indicazione di una ditta di costruzioni romana. La famiglia è stata avvisata dalla Farnesina come spiegato dall’edizione online del quotidiano La Sicilia.  L’uomo è stato catturato insieme a un cittadino haitiano ed è proprio la famiglia di quest’ultimo ad essere stata contatta per le condizioni del rilascio.

Quanto è stato chiesto per il riscatto di Giovanni Calì

I rapitori di Giovanni Calì avrebbero chiesto la cifra di 500mila euro per liberare l’ingegnere di 74 anni catturato insieme a un cittadino haitiano.

 

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