Cronaca

Ufo, pubblicato il rapporto del Pentagono, con una (mezza) novità

Gli Ufo esistono? Pubblicato il rapporto del Pentagono, ecco cosa dice: 144 fenomeni che sfuggono ad ogni classificazione di Uap sono reali

È stato pubblicato l’atteso rapporto del Pentagono sugli Ufo. Un’attesa delusa: sia che si parli di chi sperava che il report potesse certificare che quegli oggetti – indiscutibilmente avvistati, e pure da soggetti del tutto credibili come i piloti dei jet militari – avevano/hanno a che fare con una sicura “firma” aliena, sia che ci si riferisca, al contrario, a chi auspicava una definitiva prova dell’origine terrestre di quei fenomeni.

Gli Ufo esistono? Ecco cosa dice il rapporto del Pentagono

Nove pagine in tutto: quasi che assecondare le disposizioni emanate dall’allora presidente Trump, che chiedeva appunto chiarezza sul tema, fosse una sorta di mal di testa da scacciare al più presto. Se si tratti di pigrizia – un po’ come lo studente che deve preparare, senza grande trasporto, una relazione per il professore – o di volontà, o necessità, di non sbilanciarsi più di tanto, questo non lo sapremo presto.

Di fatto si resta ancora in una sorta di limbo dal giorno del 2017 in cui Luis Elizondo, ex agente ed ex dirigente del programma segreto Aatip (Advanced Aerospace Threat Identification Program), raccontò al New York Times degli avvistamenti effettuati da piloti della US Navy di oggetti dai movimenti inconcepibili per le leggi fisiche a noi note. Da quel punto zero in poi ci sono stati aggiornamenti e aggiunte (si è anche detto che erano stati trovati dei reperti fisici, fatti con materiali sconosciuti): ma ogni passaggio è stato limitato. Inesorabilmente, lo è stato anche la pubblicazione del rapporto.

Si temono tecnologie sperimentali di potenze rivali

L’intelligence americana ritiene che almeno alcuni degli strani fenomeni aerei avvistati dal personale militare negli ultimi anni potrebbero essere originati da tecnologia sperimentale di potenze rivali, molto probabilmente Russia o Cina.

La conferma sul video di Omaha

Lo scorso maggio il Pentagono ha confermato come autentico il video, pubblicato dal documentarista Jeremy Corbell, girato sulla nave militare USS Omaha il 15 luglio 2019. Nel video si vede una sfera di colore e materiale non identificabili che si sposta sulla superficie marina, per poi “immergersi” di colpo. La Difesa americana lo ha fatto rientrare tra i fenomeni Uap.

Ufo avvistato in New Mexico, video autentico

Il video era stato pubblicato dal documentarista Jeremy Corbell. Si vede una sfera di colore e materiale non identificabili che si sposta sulla superficie marina, per poi “immergersi” di colpo. Ancora non si sa niente di più di questo oggetto, così come di quelli immortalati da altre navi della Marina americana, tra cui delle “piramidi” volanti, anche queste in un video autenticato.

Il fenomeno degli Uap

Di recente sono arrivate diverse conferme di ufficialità da parte del Pentagono. Il fenomeno Uap è diventato di grande interesse negli Usa, anche grazie l’imminenza del rilascio di informazioni richieste da un atto firmato da Donald Trump, in cui si chiede alle agenzie governative di rivelare quello che sanno sul fenomeno, entro giugno 2021.

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