Cronaca

I piccioni non sono reali, sono droni spia di Obama: la teoria complottista che spopola negli Usa

Negli Stati Uniti sono nate molte delle teorie cospirazioniste che circola da diversi anni. La più recente è quella del gruppo “Birds aren't real”, ovvero "Gli uccelli non sono reali"

Dopo il Covid e i vaccini magnetici creati da Bill Gates per conquistare il mondo con le antenne 5G una nuova teoria del complotto si sta facendo spazio negli Usa. Si tratta del gruppo “Birds aren’t real”, cioè “Gli uccelli non sono reali”. In parole semplici, secondo i cospirazionisti (che ci credono), tutti gli uccelli veri sarebbero stati sterminati e sostituiti da droni spia del governo per monitorare i cittadini americani.

L’assurda teoria complottista dei piccioni che non esistono

Uno dei fautori di questo attentato all’avifauna sarebbe nientemeno Barack Obama, che avrebbe fatto eliminare l’ultimo uccello vivente nel 2001. In realtà la maggior parte di essi – ben 12 miliardi di esemplari – secondo i cospirazionisti sarebbe stata eliminata tra il 1959 e il 1971, bombardata di veleno con i B-52. Altri sarebbero stati eliminati dal “Turkey X500”, tacchino robot costruito per stanare i volatili superstiti. Secondo il profilo Instagram ufficiale Birdsarentreal avrebbe avuto un ruolo anche “l’ingannevole e malvagio” Patriot Act, firmato il 26 ottobre del 2001 dall’ex presidente George W. Bush (e non certo da Obama, entrato in carica nel 2009).

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Birds Aren’t Real (@birdsarentreal)

In uno degli astrusi manifesti del gruppo di cospirazionisti si fa anche riferimento a Pearl Harbor, il porto militare sull’isola di Oahu (arcipelago delle Hawaii) attaccato dalla marina imperiale giapponese il 7 dicembre del 1941, l’evento che decretò l’ingresso degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale. Anche in questo caso si cita una data completamente sbagliata.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio