Cronaca

Variante Delta, maxi focolaio a Maiorca, il dj italiano: “Hotel distrutto da ragazzi in isolamento”

"Comportamenti incivili e rischiosi"

Devastazione e terrazze trasformate in discariche all’hotel sul Paseo Maritimo de Palma, dove sono isolati i ragazzi dopo il maxi focolaio di Covid scoppiato sull’isola di Maiorca. A raccontarlo all all’Adnkronos il dj Stefano Munari.

Covid: a Maiorca 850 ragazzi contagiati e 3.000 in quarantena

Comportamenti incivili e rischiosi” dato che “durante l’isolamento alcuni giovani si dedicavano alla pratica del ‘balconing’, passando da un terrazzo all’altro“. Un hotel demolito quindi, quello scelto per l’isolamento. E un’isola che fa i conti con “un aumento dei contagi, un pò come in tutta la Spagna. Ma qui da noi l’evento maxi diffusore è stata proprio la gita di questi ragazzi“.

La situazione Covid alle Baleari

Per fortuna “la pressione ospedaliera alle isole Baleari è ancora bassa», si parla di «undici pazienti in più in reparto, sei in terapia intensiva“. E per fortuna “il settore del turismo ha ripreso a lavorare, come fossimo nel 2019“. Non così per gli italiani che “sono confusi, non sanno se venire a trascorrere le vacanze qui, hanno paura e molti disdicono“.

Il racconto di Munari

Munari, che vive sull’isola da tre anni e mezzo e l’anno scorso, un mese prima del lockdown introdotto per contenere la diffusione del Covid-19, ha fondato la radio ‘Italiana Fm’ che raggiunge Baleari e Canarie, parla comunque di “un turismo in ripresa“. Italiani a parte, che solitamente “arrivano ad agosto“, a Maiorca sono tornati “turisti inglesi e tedeschi soprattutto“. Il risultato è che “gli hotel sono tornati a lavorare, i locali sono pieni, è bellissimo“.

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