Cronaca

Foggia, Comune sciolto per mafia su proposta della ministra Lamorgese

Il Comune di Foggia è stato sciolto per mafia: arriva la commissione straordinaria perché sono state accertate infiltrazioni mafiose

Sciolto per mafia il Comune di Foggia. La gestione dell’Ente sarà affidata ad una commissione straordinaria perché sono state accertate infiltrazioni mafiose. Si tratta del secondo capoluogo di provincia a subire il pesante provvedimento, proposto dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, dopo Reggio Calabria nell’ottobre 2012.

Il Comune di Foggia sciolto per mafia

La decisione presa dal Consiglio dei ministri scaturisce dalla relazione prodotta dalla commissione di accesso agli atti che lo scorso marzo si era insediata negli uffici comunali, all’epoca guidati dal leghista Franco Landella, poi finito agli arresti domiciliari.

La decisione

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, in considerazione delle accertate forme di condizionamento dell’amministrazione locale da parte di organizzazioni criminali, a norma dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha deliberato l’affidamento a una commissione straordinaria della gestione del Comune di Foggia, già sciolto in seguito alle dimissioni del sindaco

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