Intitolare al fratello Mussolini il parco dedicato a Falcone e Borsellino. È polemica sulla proposta del sottosegretario all’Economia, il leghista Claudio Durigon di reintitolare il parco cittadino – che attualmente dedicato a Falcone e Borsellino, ad Arnaldo Mussolini, il fratello del duce. “La storia di Latina è quella che qualcuno ha voluto anche cancellare, cambiando il nome a quel nostro parco che deve tornare ad essere quel parco Mussolini che è sempre stato”.
Parco Falcone e Borsellino intitolato al fratello di Mussolini, è polemica
“Su questo ci siamo e vogliamo andare avanti”, ha ha detto il sottosegretario Durigon parlando dal palco di Latina la sera del 4 agosto. L’intervento, che in queste ore sta rimbalzando sui social, è stato pubblicato sul profilo fb ‘Lega Salvini Premier Lazio’ e precedeva quello del leader Matteo Salvini dallo stesso palco nei giorni scorsi.
Il Parco Comunale di Latina ha cambiato nome ufficialmente nell’estate del 2017 assumendo quello di ‘parco Falcone-Borsellino’. Ma sin da allora, l’iniziativa nel capoluogo pontino aveva portato con sé uno strascico di polemiche: il giardino, infatti, era legato da molti decenni nell’uso cittadino al nome di Arnaldo Mussolini, fratello del duce, e il centrodestra si era opposto in Consiglio comunale ad un atto considerato “contro la storia della città ”
Le reazioni
Secondo la deputata del Pd Alessia Morani, “la presenza nel governo di Durigon” è “un problema. Questa roba èÂ
Inaccettabile”. Per il collega Carmelo Miceli è “sconcertante il tentativo di togliere i nomi di Falcone e Borsellino dal parco centrale di Latina per sostituirli con il fratello del duce, Arnaldo Mussolini. Ma tant’è: il lupo perde il pelo, ma non il vizio. E infatti il leghista Claudio Duringon ha scelto di guardare alla campagna elettorale del capoluogo pontino, dove a ottobre si voterà per il nuovo sindaco, con lo sguardo rivolto al passato più buio del nostro Paese. Addirittura con la volontà di cancellare due tra le figure più alte e più amate dell’Italia: due magistrati che hanno dato la vita per tutti noi. Durigon si fermi e la smetta di ammiccare squallidamente al fascismo”.