Cronaca

Camorra incendia pulmino dell’associazione che opera nel Parco Verde di Caivano

La camorra non allenta la presa: bruciato il pulmino di un'associazione che opera nel Parco Verde di Caivano in favore di bambini e famiglie

A fuoco uno dei pulmini utilizzati dall’associazione ‘Un’infanzia da vivere’ per accompagnare i bambini a scuola e per garantire attività ludiche. L’associazione opera soprattutto in favore dei bambini e delle famiglie del Parco Verde di Caivano, ritenuta tra le piazze di spaccio di droga più importanti d’Europa, sotto scacco della camorra.


pulmino caivano bruciato

Camorra incendia pulmino nel Parco Verde di Caivano

L’incendio al pulmino è davvero un atto vile, perpetrato nei confronti degli indifesi del Parco Verde di Caivano. Ecco perché- secondo i rappresentanti dell’associazione- l’incendio doloso potrebbe essere un chiaro avvertimento delle organizzazioni criminali di stampo camorristico presenti sul territorio. Infatti, proprio tra gli obiettivi primari dell’associazione vi è quello di ‘sottrarre manodopera ai clan’ della zona, oltre a garantire attività ludiche per i bambini, in territori particolarmente difficili, schiacciati dalla camorra. Evidentemente, l’iniziativa non è stata particolarmente apprezzata da tutti i residenti della zona, addirittura infastiditi dal barlume di speranza concesso alle nuove generazioni.

La testimonianza del sacerdote del Parco Verde di Caivano

Attraverso i social è giunta anche la denuncia del sacerdote del Parco Verde, don Maurizio Patriciello. Egli riferendosi al vile gesto ha riferito: “il linguaggio è sempre lo stesso. Intimidire. Impaurire.
Terrorizzare. Uccidere. Gli onesti dannati del Parco Verde chiedono solo di essere liberati dalla asfissiante presenza dei nemici della società. Saremo sempre accanto alle persone perbene. Sempre contro ogni forma di illegalità, sopraffazione, violenza, disonestà, vigliaccheria”.

Le parole del sacerdote, comparse sulla personale bacheca di Facebook, accompagnano un breve video del mezzo andato in cenere, appartenente proprio all’associazione presente sul territorio già da diversi anni, che mira alla rinascita del rione. Appare evidente che il destino del Parco Verde di Caivano interessa soprattutto a chi non ha alcuna voglia di modificare le sorti di quella che sembra essere una delle piazze di spaccio maggiormente redditizie in Europa. Di questo ne è convinto anche don Maurizio Patriciello. Proprio il sacerdote attraverso un altro post di Facebook ha aggiunto: “Questo è quello che hanno fatto. La camorra è una m… Noi andiamo avanti”.

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