AVELLINO. La Provincia presenterà ricorso al Tribunale del Riesame per il sequestro preventivo del Liceo Scientifico Mancini di Avellino. La notizia emerge dalla riunione tecnica che ha avuto luogo nel tardo pomeriggio di ieri a Palazzo Caracciolo. Hanno preso parte all’incontro il consigliere con delega all’edilizia scolastica, Girolamo Giaquinto, il dirigente del Servizio, Giovanni Micera, il responsabile dell’ufficio tecnico, Antonio Marro e l’avvocato Nello Pizza riuniti per discutere il provvedimento della Procura in merito al sequestro dell’istituto di via De Conciliis.
Sul sito della scuola l’avviso della dirigente Nicolina Agnes che comunica ad alunni e genitori quanto successo nel primo pomeriggio di ieri, sottolineando che tutte le attività dell’istituto sono sospese fino a data da definire. Previsto per lunedì 6 novembre un incontro operativo per decidere le sorti degli oltre 1200 studenti rimasti senza scuola. La riunione vedrà la partecipazione del provveditore agli studi di Avellino Rosa Grano «Allo stato – afferma Grano al quotidiano Il Mattino – non ci sono immobili idonei disponibili. Lo scorso anno era stato disegnato un nuovo asset che questa ordinanza ha sconvolto. Nell’immediato, infatti, non ci sono margini di manovra. Si va certamente verso i doppi turni per assicurare a tutti il diritto allo studio».