SALA CONSILINA. Aveva rifiutato di consegnare le chiavi dello stabile che ospitava il tribunale di Sala Consilina ed è attualmente indagato per interruzione di pubblico servizio. Questa la posizione dell’ex sindaco Gaetano Ferrari che, il giorno successivo alla decisione di traferire la sede del tribunale a Lagonegro, si era opposto a questo cambiamento. Il dissenso dell’ex primo cittadino sarebbe nato, in particolare, dall’assenza di garanzie sull’agibilità dei locali del Palazzo di Giustizia lucano che sarebbero dovuti diventare la nuova sede del tribunale. Gaetano Ferrari aveva anche preso parte, in passato, ad una manifestazione di protesta contro la soppressione della stessa struttura giudiziaria.