POLLICA. Sdegnato il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, alla notizia della lettera minatoria ricevuta dal consigliere regionale Giovanni Fortunato in cui Angelo Vassallo, sindaco di Pollica ucciso nel 2010, viene preso ad esempio per intimorire Fortunato e indurlo a ridurre la portata delle sue politiche.
«Si tratta di un gesto assolutamente da condannare, un fatto gravissimo – Ci ha detto Pisani – Angelo è diventato un simbolo ma in questo caso è stato utilizzato nel peggiore dei modi! Un simbolo di legalità usato per incutere paura e terrore. Un fatto veramente grave».
E Fortunato, nonostante non sia il primo caso di minacce ricevute per lui, non demorde.