BATTIPAGLIA. Pensava di averla fatta franca il latitante Marius Catalin Cretu 27enne, rifugiatosi in Romania dopo che il suo complice, Stefan Naboiu 25enne anch’egli rumeno, era stato arrestato a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 27 marzo 2012 dalla Procura della Repubblica di Salerno ed eseguita dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Battipaglia che avevano condotto le indagini.
Indagini, fatte di pedinamenti, appostamenti e, soprattutto, aiutate dalle denunce di alcune prostitute che avevano narrato di come i due rumeni imponessero loro il pagamento dell’affitto della varie piazzole sulle quali esercitare la prostituzione tra i comuni di Battipaglia e Pontecagnano.
Novecento euro al mese da ogni prostituta era un lucroso affare per i due, tanto da diventare particolarmente violenti in caso di mancato pagamento del “canone”. In alcuni casi le prostitute oltre ad essere state selvaggiamente picchiate erano state minacciate con pistole e coltelli.
Un lucroso affare al quale hanno messo fine i Carabinieri di Battipaglia, che alcuni giorni fa, dopo due anni di ricerche erano riusciti a localizzare il latitante in Romania.
A bordo di un aereo di linea, scortato da due agenti della polizia rumena, l’ormai ex latitante è atterrato ieri sera a Fiumicino dove è stato preso in consegna dai Carabinieri che, dopo avergli notificato l’ordine di arresto per estorsione aggravata e rapina, lo hanno condotto al carcere di Rebibbia e posto a disposizione della Procura salernitana.