Si inaugura domani (ore 17 Santa Sofia) il Festival internazionale di architettura “Gate” che fino al 15 novembre discuterà, in città, di rigenerazione urbana e il 6 e il 7 dicembre, a Ravello, presenterà proposte inedite di valorizzazione dell’immenso capitale di storia e di bellezza della Divina Costiera. In programma più di 25 incontri (tra dibattiti, lezioni, workshop e laboratori), due concorsi internazionali (“Ombre d’artista” e “Parco del colle Bellaria”) e due mostre itineranti (“Legno Estremo” e “Patrimonio Cilento”) per popolare il territorio di idee e progetti e trasformarlo in un modello di sostenibilità e competitività economica. Un meeting point animato da architetti e progettisti dei migliori Lab europei da Simone Sfriso (Tamassociati) lo studio che progetta tutti gli ospedali di Emergency a Benedetta Tagliabue (Embt) che ha firmato il progetto della Stazione della Metropolitana del Centro Direzionale di Napoli, passando per Rodolfo Tisnado (Architecture studio), Massimo Alvisi (Alvisikirimoto), Maurizio Milan (Milan Ingegneria), Mario Cucinella (Mca Architects) e Maria Giuseppina Grasso Cannizzo.A Ravello invece, “Gate” terrà un laboratorio rivolto ad amministratori, progettisti, comunicatori e imprenditori in cui il sindaco Paolo Vuilleumier e quello di Salerno Vincenzo De Luca e i sindaci della Costiera amalfitana e della Provincia presenteranno una serie di opportunità e proposte di “agopuntura urbana” ( una complessa pratica urbanistica d’ispirazione biopolitica, ndr) e di restauro del paesaggio per il recupero e il riuso del patrimonio storico monumentale abbandonato o sottoutilizzato. Nel corso del festival poi, verrà mostrato alla platea internazionale di addetti ai lavori e al pubblico lo stato dei lavori delle archista a Salerno. Ed ancora due concorsi internazionali.