SANTOMENNA. Caos ieri durante la processione del Santo patrono di Santomenna, San Gerardo Maiella. Il sindaco del piccolo comune dell’Alto Sele, Massimiliano Voza, durante la processione si è tolto la fascia tricolore e l’ha consegnata ad un vigile urbano. Pare che a scatenare la sua ira sia stata la presenza dell’ex sindaco Gerardo Venutolo tra i portatori della statua del Santo. Infatti Venutolo, secondo il racconto del primo cittadino, proprio pochi giorni fa si sarebbe rifiutato di sedere tra i banchi del consiglio comunale per discutere della questione profughi. A spiegare le ragioni di quel gesto il sindaco: «Premesso che non rientra nei compiti del sindaco partecipare alle processioni, ho raccolto volentieri l’invito del parroco Don Peppino Zarra a parteciparvi, interpretando, peraltro, la processione come momento per ribadire i valori di umana convivenza, solidarietà e pace. Tuttavia, non si può pretendere che io resti passivo innanzi a certi eventi né che mi dimentichi di quei cittadini, che pure sono la maggioranza, che mi chiedono con grande forza di dare un cenno forte di discontinuità contro i sentimenti di razzismo. Alla processione, infatti, erano presenti alcuni portatori, gli stessi che con una mano portavano la statua e con l’altra alimentano il razzismo nei confronti dello straniero, pur non essendovi alcuna ragione vista la non presenza di profughi a Santomenna. Alla vista di questi mi sono tolto la fascia tricolore, consegnandola al vigile urbano per dire no al razzismo».
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