ALBANELLA. Si dimette Lucia Russo (non consigliere comunale come detto precedentemente, ma impiegata in una cooperativa del Comune) con una lettera inviata al sindaco Renato Iosca, in cui denuncia una politica di clientelismo di cui ha fatto parte anche lei e a cui ha deciso di dire basta.«Ad ogni cambio di amministrazione la stessa storia – racconta Russo con amarezza – la stessa identica storia di sempre: i privilegiati, i raccomandati, coloro che hanno avuto la fortuna di poter guadagnare per qualche mese la miseria di quei 300, 400 euro a sperare di essere riconfermati e la nuova orda di disperati che forte del voto appena corrisposto al Sindaco, all’assessore di turno pretende di essere ripagata prendendo il posto degli altri».
Lucia Russo è stata una di questi: «Da molti anni lavoro, grazie alla benevolenza delle amministrazioni comunali che si sono succedute, prima in cooperativa e poi con la società che effettua il servizio di mensa scolastica».
«Mi rendo conto di essere stata una privilegiata, una raccomandata», scrive ancora Russo e non si ferma qui: « Sia io che la mia famiglia, pur sapendo che la cosa non fosse moralmente giusta, abbiamo da sempre votato in massa per coloro che in quel momento potevano assicurarci la riconferma di quel minimo posto di lavoro».
Lucia Russo ha deciso di dire basta e le sue dimissioni assumono il sapore della protesta, oltre che del pentiimento: «Ditemi Voi, c’è giustizia in questo? Bene da lunedì 17 novembre 2014 si è liberato un posto in più, ho rassegnato le mie dimissioni, non so se il futuro riserverà a me ed alla mia famiglia un futuro migliore, quello che so è che mi sento finalmente libera, libera, libera dal dover fingere, dal dover ringraziare, dal dover disobbligarmi».
La risposta dell’Amministrazione: http://salerno.occhionotizie.it/notizie-dal-territorio/clientelismo-ad-albanella-tutto-falso-lintervento-del-sindaco/