EBOLI. I carabinieri della compagnia di Eboli diretti dal capitano Alessandro Cisternino, nel corso della serata di ieri, hanno arrestato un uomo responsabile di sfruttamento della prostituzione, lesioni personali e violenza privata.I militari hanno appurato che l’uomo, sistematicamente, dopo aver accompagnato la donna all’interno della pineta di Campolongo, si posizionava nelle immediate vicinanze per sfruttare la malcapitata e quindi impossessarsi degli introiti. In più circostanze, al rifiuto della donna di prostituirsi, l’avrebbe selvaggiamente picchiata procurandole lesioni al volto e agli arti.
In sede di perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’arrestato sono stati ritrovati i passaporti della donna e dei due figli minori, sottratti per evitare che la stessa potesse allontanarsi dalla zona.
L’aguzzino avrebbe sfruttato la donna per circa 9 mesi ottenendo compensi che oscillavano tra i 150 ed i 200 euro al giorno. L’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Salerno.