Luci accese domani sull’ “Arechi” dove la Salernitana si troverà ad ospitare la Juve Stabia, un derby campano tra le prime due classe, con in palio la leadership del girone C: granata primi con 34 punti, stabiesi che seguono a due lunghezze di distanza. Pestrin e soci vogliono fare sei..vittorie consecutive (la terza al principe degli stadi), vespe che finora su sei derby giocati ne hanno vinti altrettanti. Il trainer granata Menichini ha parlato così della sfida che attende i suoi tramite il sito ufficiale del club: «Quella di domani è una partita che si carica da sola di tanti significati. La prima in classifica incontra la seconda in un derby con una cornice di pubblico importante. Mi aspetto una gara difficile ed equilibrata ma ci siamo preparati bene, vogliamo dare continuità a questo periodo positivo e siamo pronti per fare una grande partita. Dovremo avere la giusta rabbia e stare attenti a non trascurare nulla. Dobbiamo pensare di gara in gara, cercando di ottenere sempre il massimo risultato. In questo momento i nostri pensieri devono andare solo ed esclusivamente alla Juve Stabia, una squadra equilibrata, che non perde da tanto tempo»
«La Juve Stabia- ha continuato il tecnico- ha dei giocatori molto bravi, in particolar modo dalla metà campo in su, ha due punte che si integrano bene e sono sicuro che domani verrà all’ “Arechi” per giocarsi le sue chance. Dal canto nostro dobbiamo mettere in pratica quello su cui lavoriamo per tutta la settimana, cercando di restare sempre attenti e concentrati»
Settimana di allenamento che è stata caratterizzata dal brutto infortunio occorso a Trevisan e Negro. L’ex Nocerina sarà operato a Parma e il suo rientro in campo è previsto per l’anno nuovo, il difensore ex Padova potrebbe farcela: «E’ stato un infortunio banale e siamo molto dispiaciuti perché molto probabilmente Negro mancherà per un lungo periodo. Trevisan oggi si è allenato ma devo valutare fino in fondo le sue condizioni e un eventuale impiego»
Infine, così Menichini: «Ringrazio il Presidente Mezzaroma per le parole di elogio al gruppo e nei miei confronti. Condivido il suo pensiero e ribadisco che questo è un campionato che si deciderà soltanto nelle ultime partite, estremamente equilibrato e dove sarà necessario mantenere nervi saldi, costanza e continuità».
