BATTIPAGLIA. È costato oltre 212mila euro al Comune di Battipaglia l’enorme ritardo accumulato nella bonifica del sito di stoccaggio in località Filigalardi di Battipaglia. In piena emergenza rifiuti in Campania, nel 2001, l’ente aveva acquisito dalla società Cmi srl un’area di circa 5mila metri quadrati per realizzarvi un sito di stoccaggio provvisorio. Stando ai patti dell’epoca, il Comune avrebbe dovuto restituire l’area, ripulita dai rifiuti e bonificata ai sensi di legge, dopo circa un anno, con il risarcimento del danno subito a causa del protrarsi dell’occupazione oltre il termine di efficacia dei provvedimenti di requisizione temporanea. Peccato che i lavori di bonifica siano partiti solo da pochi mesi, con circa 14 anni di ritardo rispetto ai tempi previsti, ad opera dell’azienda Edil Cava Santa Maria La Bruna srl di Torre del Greco, incaricata per effetto della procedura di gara eseguita dalla Sogesid spa. I lavori di bonifica, attualmente nella fase propedeutica, dovrebbero terminare nel mese di marzo. Il debito latente riconoscibile per l’occupazione temporanea delle aree private per lo stoccaggio dei rifiuti solidi urbani è ammontante, secondo una nota del dirigente del settore tecnico del 24 gennaio 2013, a 212.610,27 euro. Un conteggio che era stato effettuata solo quando il dirigente del settore avvocatura, Giuseppe Lullo, aveva invitato gli uffici tecnici a provvedere all’attività necessaria per il riconoscimento del debito fuori bilancio, con nota dell’8 gennaio 2013. Per effetto dei notevoli ritardi, la Cmi srl aveva già chiesto lo scorso ottobre, tramite l’avvocato Marco Boccassini, di mantenere ferme e valide le condizioni transattive raggiunte con l’ente nonostante lo slittamento del termine per la restituzione delle aree, previa bonifica delle stesse, entro il termine presumibile del prossimo 31 marzo. La commissione straordinaria che regge le sorti del Comune di Battipaglia ha riconosciuto la legittimità del debito fuori bilancio, emettendo la determina di pagamento della cifra prevista. Dunque, oltre al danno anche la beffa per il Comune di Battipaglia che, dopo aver mantenuto sul proprio territorio la presenza di un sito di stoccaggio nel periodo di piena emergenza rifiuti in Campania, attendendo anni per ottenere i fondi necessari alla bonifica, dovrà anche corrispondere alla società Cmi srl oltre 212mila euro. Soldi che, finendo nel capitolo dei debiti fuori bilancio, aggraveranno ulteriormente la già difficile situazione economica del Comune di Battipaglia, sempre più vicino al dissesto finanziario.
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