CONZA DELLA CAMPANIA. Un bambino che riposa, col capo poggiato sul tavolo dove ha cominciato un castello di carte. La precarietà e la leggerezza del riposo del piccolo e della costruzione comunicano l’idea di delicatezza con cui l’artista fa memoria del terremoto 1980. In quel 23 novembre, infatti, l’Irpinia si scopriva fragile e indifesa contro un nemico inaspettato, onnipotente, al cospetto del cui urlo solo silenzio e sgomento.
L’artista che ha dipinto il murales è Luis Gomez de Teran, uno street artist molto conosciuto in tutto il pianeta. Tra gli altri posti, la sua pittura è stata in mostra anche nella Capitale.
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