SALERNO. I giudici del tribunale di Salerno hanno condannato Vincenzo De Luca ad un anno di reclusione per abuso d’ufficio nell’ambito processo sul Termovalorizzatore. Pochi minuti fa la lettura della sentenza. Dopo diverse ore di Camera di consiglio, il collegio giudicante ha emesso il proprio verdetto: in mattinata, il pubblico ministero Roberto Penna aveva ribadito la sua richiesta di condanna a tre anni. Contestualmente è stata disposta l’interdizione per due anni dai pubblici uffici.
Ora, sarà applicata la legge Severino – esattamente come accaduto per il primo cittadino di Napoli, Luigi de Magistris – e scatterà la sospensione da sindaco di Salerno. Tutti i dubbi ora riguardano la questione dell’incandidabilità: secondo la Severino, infatti, questo aspetto toccherebbe soltanto coloro i quali hanno subito una condanna per peculato, ma ci sarebbe un precedente anche per un condannato per abuso d’ufficio.
Ad emettere la sentenza dopo sei ore di camera di consiglio è stato in serata il presidente della seconda sezione penale, Ubaldo Perrotta. La condanna riguarda anche il suo ex collaboratore Di Lorenzo e il rup Domenico Barletta. Il pm Roberto Penna aveva chiesto 3 anni di reclusione per i reati di peculato e abuso di ufficio.
(fonte cronachesalerno.it)