ANGRI. “Uno dei candidati non ha un programma e vuole scriverlo insieme ai cittadini; l’altro vuole, invece, mettere in pratica i nostri progetti”. Con queste parole il sindaco uscente di Angri, Pasquale Mauri, lancia il guanto della sfida ai suoi primi due competitori.
Uno si è già palesato con la presentazione avvenuta domenica scorsa ed è Cosimo Ferraioli, il maggiore “indiziato” per concorrere ad un eventuale ballottaggio proprio contro il primo cittadino.
L’altro aspirante sindaco, ancora ufficioso, è Giuseppe D’Ambrosio, che dovrebbe godere dell’appoggio di Fratelli d’Italia -che non sta vivendo la sua migliore stagione- e di alcune liste civiche. Lontana dal candidato di FdI, Forza Italia pronta a fare scelte alternative.
Mauri parla con sicurezza ed è pronto a presentare tra il 14 e il 28 febbraio prossimi altre tre liste che dovrebbero completare l’attuale compagine della rete civica pro sindaco. Resta aperto, però, lo l’ingarbugliato nodo PD, spaccatissimo nella cittadina angrese, mentre si rafforza un possibile e clamoroso avvicinamento al sindaco Mauri di Forza Italia rappresentato in loco dall’attuale consigliere comunale Francesco D’Antuono.
Ancora una volta D’Antuono, ai microfoni di Agro24, ha ribadito la sua profonda stima per Alfonso Scoppa, nipote del primo cittadino e attuale consigliere di maggioranza, ma anche possibile successore designato di Mauri. Segnali che lasciano chiaramente intendere che c’è una trattativa in corso tra le forze politiche.
Mauri lancia dunque la sfida sui contenuti ai suoi avversari in attesa che questa venga raccolta dai suoi avversari.
“La politica è stare in mezzo alle persone, interpretare i bisogni delle persone – afferma Mauri –. Noi crediamo di averlo fatto in maniera ottimale, abbiamo lavorato tanto e ci aspettiamo oggi il riconoscimento di un lavoro svolto con passione, entusiasmo e competenza”. (Fonte: agro24)