CAPACCIO PAESTUM. Si rinnova l’appuntamento annuale alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano.
Un programma ricco per i tre giorni di stand, dal 12 al 14 febbraio. Oltre le proiezioni di immagini sul patrimonio archeologico e il mare, e la presenza di un seller che si occuperà della promozione delle strutture ricettive e che distribuirà un opuscolo informativo per presentare il territorio e le sue attrazioni turistiche,nello stand verrà offerta la degustazione di prodotti tipici, quali la Mozzarella di bufala campana D.O.P., il Carciofo di Paestum I.G.P., i salumi di bufalo e dei prodotti enogastronomici come olio e vino locali.
Il programma dei tre giorni è molto ricco. A partire da giovedì, quando verrà presentata l’edizione 2015 della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, a cui prenderanno parte Pasquale Sommese, assessore al Turismo della Regione Campania, Giuseppe Canfora, presidente della Provincia di Salerno, Italo Voza, sindaco di Capaccio Paestum, Vincenzo Di Lucia, assessore al Turismo di Capaccio Paestum e Ugo Picarelli, direttore della Borsa.
La BIT di Milano “rappresenta una tappa fondamentale della promozione turistica in Italia”. E’ la fiera più importante del settore, soprattutto quest’anno, in quanto ospiterà l’Expo 2015.
L’assessore Di Lucia commenta: “La Borsa Internazionale del Turismo di Milano è l’appuntamento più importante del settore in Italia, un appuntamento a cui chi punta ad aumentare le presenze turistiche, non può mancare. E’ un’occasione unica per far conoscere a tutto il mondo le bellezze storiche, artistiche e ambientali del territorio di Capaccio Paestum, una delle località turistiche più belle dell’Italia Meridionale, soprattutto nell’anno dell’Expo di Milano un’opportunità di marketing straordinaria che cercheremo di cogliere in ogni modo”.
E Voza aggiunge: “L’edizione 2015 della Bit di Milano è un’edizione particolare perché è quella dell’Expo che da maggio ad ottobre porterà in Italia moltissimi turisti. Quest’anno saremo presenti per promuovere il territorio, ma soprattutto per cogliere la grande occasione offerta dall’Esposizione Universale, auspicando di riuscire a intercettare una parte di quei milioni di turisti, che si stima in circa 23 milioni, che verranno da tutto il mondo in Italia e che non si fermeranno soltanto a Milano, ma si sposteranno anche al sud, per ammirare le bellezze del nostro Paese”.