VALLO DELLA LUCANIA. Sono stati stanziati e arrivati i fondi per le strade del Cilento, ma manca una strada principale, quella che porta a Vallo della Lucania.É proprio questo, quello che succede nel Sud Italia, vengono stanziati dei fondi per la viabilità, necessaria e primaria per i cittadini, ma nella lista delle strade, si “dimenticano” d’inserire una strada importantissima.
Il primo cittadino di Vallo della Lucania, Gioi Andrea Salati, sdegnato per la situazione, alquanto spiacevole, scrive una lettera indirizzata all’Assessore Regionale dei Lavori Pubblici, Edoardo Cosenza e al suo Direttore, Italo Giulivi. Questa lettera, logicamente è stata indirizzata anche al Presidente della Provincia, Giuseppe Canfora.
Il primo cittadino, fa notare che non è stata inserita, all’interno della lista la strada Statale 47, arteria importantissima per quanto riguarda l’interno del Cilento.
LA LETTERA
Salati scrive così: “ Ho gioito quando ho saputo del protocollo d’intesa tra Regione e Provincia di Salerno perché supponevo che anche parzialmente si risolvesse in bene la viabilità a sud della Provincia, in particolare nel Cilento interno. Quando, poi, ho appreso che tra le arterie finanziate mancava ancora una volta la strada provinciale 47, che collega il Cilento interno da e per Vallo della Lucania, centro di servizi, sono ritornato alla realtà. Un’arteria martoriata, oramai da anni, da smottamenti e frane, condannata a rimanere all’inferno, oggetto di una querelle infinita tra comune di Gioi e Provincia di Salerno, sol perché il Comune di Gioi, in attesa di finanziamento adeguato, non fa piagnisteo, ma si sostituisce, per quanto possibile, alla Provincia nella manutenzione ordinaria e straordinaria, come è avvenuto domenica pomeriggio. Ma davvero si può ignorare la realtà, davvero le popolazioni amministrate debbono continuare a credere di essere abbandonate in un quotidiano pieno di difficoltà?
Purtroppo, i finanziamenti vengono fatti senza conoscere i luoghi e senza tener conto delle istanze dei Comuni, spero al di fuori del colore politico.
Nell’attesa che qualcosa si faccia, con l’ invito a venire qui nel Cilento interno per verificare di persona la realtà esistente, saluto con cordialità”.