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Quanto costa il cenone di Capodanno 2022 da Cracco a Milano: menù e prezzi

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Quanto costa il cenone di Capodanno 2022 dallo chef stellato Carlo Cracco a Milano? Lo chef  propone per il 31 dicembre il cenone di Capodanno nel suo ristorante in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano e nel suo Cafè Cracco. I prezzi vanno da 170 a oltre 600 euro a testa: ecco i menù e prezzi.

Carlo Cracco presenta un menù più accessibile per il Cenone di Capodanno presso il suo Cafè Cracco, per festeggiare l’arrivo del 2022 attraverso un’esperienza indimenticabile. Vediamo insieme tutte le portate, i prezzi e tutto quello che c’è da sapere sul menù!


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Quanto costa il cenone di Capodanno 2022 da Cracco: i prezzi

Mangiare i piatti preparati dallo chef veneto, ma milanese d’adozione, ha già normalmente un costo che non è certamente alla portata di tutti: a Capodanno si va dai 170 ai 450 euro per persona, vini e bevande esclusi. Vediamo dunque  quali sono i menù proposti e quanto costa il cenone di Capodanno 2022 da Carlo Cracco.

Quanto costa il menù di Capodanno al Ristorante Cracco: i prezzi

Al Ristorante Cracco, ospitato nei piani superiori del locale nella Galleria Vittorio Emanuele II, il “salotto di Milano”, per festeggiare l’arrivo del nuovo anno si potrà degustare un menù composto da 7 portate, oltre all’aperitivo e alla piccola pasticceria finale.

Nel menù figurano capisaldi della cucina di Cracco, come l’uovo soffice, oltre a piatti tipici natalizi come il cappone e l’insalata russa, ovviamente rivisitata con l’aggiunta di tartufo bianco. Il costo del menù? 450 euro a persona, vini e bevande escluse. Qualora si voglia aggiungere un abbinamento di vini al calice, il costo per persona lievita a 650 euro.

  • Aperitivo di Benvenuto & calice di Champagne
  • Insalata russa caramellata al Tartufo Bianco
  • Code di scampi e salsa rosa in gelatina di crodino, sedano e capperi
  • Zucca, papaya e curcuma
  • Trancio di storione fondente, mandorle, aringa e caviale
  • Uovo soffice, Tartufo nero e consommé ristretto
  • Cappone, castagne e crema di rafano
  • Veneziana, crema al marsala e gelato alle spezie
  • Piccola pasticceria

Costo e menù di Capodanno 2022 al Cafè Cracco

Quest’anno si potrà festeggiare la fine del 2021 e l’arrivo del 2022 anche presso il Cafè Cracco, che si trova al piano terra del locale in Galleria a Milano. Un ambiente un po’ più easy, anche se sempre all’insegna dell’alta cucina. Anche in questa circostanza ai clienti viene servito un menù degustazione fisso composto da sette portate, oltre all’aperitivo di benvenuto.

Non mancano prelibatezze come l’ostrica, il riso ai ricci di mare e al nero di seppia o l’astice, ma anche piatti tradizionali del cenone di Capodanno come cotechino e lenticchie. Il prezzo? 170 euro a testa escluse le bevande e i vini. Per prenotarsi si può acquistare il coupon direttamente presso lo shop online di Cracco: il cenone è però per minimo due persone.

  • Aperitivo di Benvenuto
  • Ostrica, midollo di vitello e limone nero
  • Ceviche di ricciola, cetrioli e caviale
  • Riso ai ricci di mare e polvere al nero di seppia
  • Astice, rape e salsa al tartufo nero
  • Dessert di Capodanno
  • Veneziana
  • Cotechino e lenticchie

Chi è Carlo Cracco

Carlo Cracco (Creazzo, 8 ottobre 1965) è un cuoco, personaggio televisivo e gastronomo italiano. Dopo aver frequentato l’istituto alberghiero Pellegrino Artusi di Recoaro Terme e aver lavorato nel ristorante Da Remo di Vicenza, la svolta professionale avviene quando nel 1986 collabora con Gualtiero Marchesi a Milano.

I piatti tipici per i quali ottiene il premio sono l’uovo marinato, l’insalata russa caramellata, melanzane ai fiori di Sambuco con gamberi e il riso con le lenticchie. In seguito lavora ne La Meridiana a Garlenda e a Parigi, dove ha studiato la cucina francese presso il ristorante dello chef Alain Ducasse e al Lucas Carton sotto la guida di Alain Senderens.

In seguito è tornato in Italia, a Firenze, dove è stato primo chef presso l’Enoteca Pinchiorri, sotto la guida di Annie Féolde. Durante la sua conduzione, il locale ottiene per la prima volta tre stelle sulla Guida Michelin. Gualtiero Marchesi lo chiama nuovamente per l’apertura del suo ristorante L’Albereta a Erbusco,ndove Cracco ha lavorato come chef per tre anni. Subito dopo ha aperto Le Clivie in Piobesi d’Alba, ristorante il quale, dopo solo un anno, guadagna una stella Michelin.

Nel 2001, su invito della famiglia Stoppani, proprietaria del negozio di gastronomia Peck, Cracco apre il ristorante Cracco Peck a Milano, dove lavora come executive chef fino al 2007. Con il suo arrivo, il ristorante guadagna due stelle Michelin. Dal 2007 diventa patron chef del ristorante, che rinomina in Cracco – Ristorante in Milano. Nell’edizione 2018 della Guida Michelin il ristorante perderà la seconda stella.

Nel 2011 è socio fondatore e presidente dell’associazione non profit Maestro Martino; da metà febbraio 2014 ha dato vita al bistrot Carlo e Camilla in Segheria, che prende il nome da una vecchia segheria in disuso, mantenuta nella sua struttura originale, nella zona dei Navigli di Milano.

Nel novembre del 2016 ha aperto il suo primo ristorante all’estero, OVO by Carlo Cracco, situato a Mosca all’interno dell’Hotel Lotte, nominando come chef il giovane Emanuele Pollini, il quale, precedentemente, aveva lavorato per lui al bistrot Carlo e Camilla in Segheria.

Dal 2011 al 2017 è stato tra i giudici di MasterChef Italia: durante le prime quattro edizioni è stato affiancato dallo chef Bruno Barbieri e dal ristoratore Joe Bastianich, ai quali si è aggiunto, a partire dalla quinta, lo chef Antonino Cannavacciuolo. Il 13 febbraio 2013 partecipa al Festival di Sanremo, condotto da Fabio Fazio, per proclamare la cantante Annalisa. Dal 2014 al 2018 ha condotto Hell’s Kitchen Italia, adattamento italiano dell’omonimo format americano con lo chef Gordon Ramsay.

Il 4 marzo 2017, contestualmente all’annuncio dell’abbandono del ruolo di giudice di MasterChef Italia, ha dichiarato di volersi dedicare ad altri progetti, come la chiusura del primo ristorante di Milano (che tuttavia riaprirà l’anno seguente)[14] e l’apertura di due nuovi locali nella stessa città: il primo è stato inaugurato nel 2018 nella Galleria Vittorio Emanuele II,[15] il secondo il 26 aprile 2021 nella zona dei Navigli.

Nel 2019 gli viene conferito alla Camera dei deputati il Premio America della Fondazione Italia USA.

Nel 2018 su Nove va in onda Cracco Confidential, docu-film realizzato sulle attività dell’anno precedente: dai ristoranti milanesi alla carriera e la vita dello chef (dal matrimonio con Rosa alla morte del maestro Gualtiero Marchesi). Nel programma ci sono interventi della moglie Rosa Fanti Cracco, del braccio destro Luca Sacchi, della brigata, degli architetti del progetto e dei suoi amici che raccontano la vita dello chef.

Nel luglio 2021 inaugura a Portofino il suo primo ristorante completamente senza carne, annunciando di aver drasticamente ridotto la carne anche nei menù dei suoi ristoranti di Milano.

Nel settembre 2021 conduce sulla piattaforma Prime Video di Amazon, insieme agli ospiti Diego Abatantuono, Pierfrancesco Favino, Sabrina Ferilli, Luciana Littizzetto, Valerio Mastandrea e Fabio De Luigi, sei puntate del programma Dinner Club avente per tema la cultura e la gastronomia del territorio italiano.

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