SALERNO. Potrebbe essere solo questione di giorni e il salernitano avrà nuovamente il suo prefetto dopo che, lo scorso 19 gennaio, Gerarda Maria Pantalone è stata insediata a Napoli.
Attualmente, la poltrona rimasta vacante è affidata al vice prefetto vicario Giovanni Cirillo, recentemente nominato presidente della Commissione territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiati e della protezione internazionale, con sede a Salerno, il cui compito è esaminare le richieste provenienti dalla province di Salerno, Napoli, Potenza e Molise per il riconoscimento dello status di rifugiato politico agli immigrati.
Già da giorni, diversi sono i nomi che circolano per sostituire la Pantalone. Al momento, l’ipotesi più concreta sembra quella di Antonella Scolamiero, romana, prefetto di Viterbo dal 30 dicembre 2010. La Scolamiero è laureata un giurisprudenza e specializzata in studi europei. Ha alle spalle una grande esperienza che l’ha portata ad assumere importanti incarichi all’interno della direzione generale della Protezione Civile e dei servizi antincendi fino ad esser nominata direttore centrale per gli affari generali presso il dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile. A Viterbo è conosciuta per il pugno di ferro in un guanto di velluto: due anni fa inviò una lettera al consiglio comunale in cui intimava l’approvazione del bilancio consuntivo poiché il termine ultimo per farlo era già scaduto.
Altre opzioni
Oltre al prefetto di Viterbo, altri nomi sono quelli di Claudio Palomba, attuale prefetto di Rimini che in passato ha fatto parte della commissione straordinaria presso il Comune di San Paolo Bel Sito (Napoli), ente sciolto per infiltrazione mafiosa e Saverio Ordine, prefetto di Arezzo, che ha maturato una vasta esperienza nella protezione civile, dirigendo il centro operativo misto di Ivrea, a seguito dell’alluvione dell’ottobre 2000, e partecipando alle operazioni di soccorso per il terremoto del Molise del 2002. Entrambe attività che gli hanno fatto meritare la benemerenza del dipartimento della Protezione Civile. Per la nomina ufficiale non resta che attendere ancora qualche giorno.
Fonte: Il Corriere del Mezzogiorno