SAN PIETRO AL TANAGRO. Era il 3 marzo scorso quando, nel Vallo di Diano e negli Alburni, i Carabinieri arrestano 5 persone, nell’ambito dell’operazione “End of gamese”, per spaccio di sostanze stupefacenti.
Dagli interrogatori è poi emerso che la droga proveniva dal Venezuela e veniva smerciata nel salernitano. A distanza di qualche settimana dall’arresto, però, uno degli arrestati torna in libertà. La motivazione? Un ritardo nella presentazione dell’istanza di scarcerazione. Gli avvocati del 45enne tornato in libertà, Franco Di Paola e Domenico Amodeo, hanno infatti dimostrato che la documentazione era attesa per il 17 marzo ma la Procura non lo ha inviato e, dunque, si è passati alla scarcerazione per un vizio procedurale.
