PAGANI. Ancora un caso di inchino dei santi dinnanzi la casa del boss. L’ultimo caso è avvenuto a Pagani, nel quartiere Lamia, nel corso della processione del venerdì santo.
I portatori della statua della Madonna delle Grazie e del Gesù morto hanno effettuato una sosta dinnanzi la casa di uno degli esponenti della criminalità organizzata dell’Agro nocerino sarnese nonostante il parere contrario del parroco, il giovane don Raffaele Corrado. Lo scontro tra i portatori e il sacerdote ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
Giunti davanti la casa del boss, il religioso ha chiesto di accelerare il passo, proprio per evitare l’inchino come avvenuto negli anni scorsi a Pagani e a Sarno quando alla guida della chiesa c’era un altro sacerdote.
Ma le sue richieste sono state solo parzialmente ascoltate: l’inchino non c’è stato ma i portatori hanno comunque sostante davanti la casa del boss.
«Preferisco non commentare – ha detto don Corrado al quotidiano La Città – i fatti si commentano da soli visto che già si sa tutto in città».